domenica 26 febbraio 2012

intervista a rete oro, ztl

ero un po' assonnato :) ma l'intervista è bella


http://www.youtube.com/watch?v=ej432tMBho8&context=C3eb5982ADOEgsToPDskJO0iQGqr9VqGc2m1ja0GDE

mercoledì 8 febbraio 2012

interessante recesione di chiedimi l'amicizia su mangialibri.com

copia e incolla da mangialibri.com

di Lorenzo Strisciullo
Chiedimi l’amicizia
Sandro e Giovanni avevano dodici anni quando giocavano insieme spensierati su un malandato campetto di basket. Poi, con il tempo, si sono persi di vista. Ora Sandro ha ventidue anni e la sua vita è fatta principalmente di serate passate a sballarsi con gli inseparabili Barbara e Il Conte. Ieri era il suo compleanno, e un compleanno deve per forza essere una serata speciale, condita da musica alta e pasticche. Anche Giovanni ha ventidue anni e la sua vita scorre monotona tra lo studio universitario, gli articoli scritti per un giornale locale e del sesso sporadico. Sandro pensa al suo amico d’infanzia, Giovanni: chissà se riuscirà a trovarlo su Facebook… Manuel, invece, ha ventitre anni e sta per partire per Ibiza con la sua ragazza Lisa. Solo che Lisa lo ha appena mollato per un altro. Manuel parte lo stesso, e ad Ibiza, durante una serata a base di alcol, conosce Paco, un ragazzo omosessuale che vive alla giornata, con il quale successivamente nasce un’amicizia attraverso la chat di Facebook. Intanto Il Conte ha scoperto una verità sconvolgente sulla morte di un suo caro amico, e Barbara ha scoperto di essere incinta…
Storie che indissolubilmente s’intrecciano; rimbalzano tra loro come bolle impazzite, si allontanano per poi avvicinarsi, anche grazie all’invenzione del collante per eccellenza del ventunesimo secolo: Facebook. Dopo il claustrofobico, visionario e commovente Johnny Nuovo, il giornalista e scrittore Mauro Evangelisti torna con un romanzo che in poche pagine traccia il ritratto della società attuale, fondata sempre più sui rapporti che nascono, si sviluppano e muoiono sui social network, zona franca in cui chiunque è qualcuno e tutti sono nessuno. Se nella prima prova il plot si muoveva su piani temporali sovrapposti, qui il teatro diventa la distanza geografica, lo spazio, che viene appiattito e diminuito dalla piattaforma globale che è il web. A venir raccontata è la solitudine, la noia di una generazione che spesso si ritrova ad affrontare un enorme vuoto di ideali e valori. Ma anche la voglia di ricominciare, la voglia di lottare con la vita che accomuna gran parte dei personaggi che vivono in queste pagine e vengono tratteggiati attraverso i loro dialoghi e i loro pensieri. Il risultato è un romanzo corale in cui emerge, al netto delle differenze di età, estrazione sociale ed orientamenti sessuali, il bisogno di capire ed essere capiti, la voglia di comunicare e di trovare il bandolo della propria esistenza, cercando di scampare alla depressione sempre in agguato. Il tutto raccontato attraverso una prosa asciutta e semplice che fa di Chiedimi l’amicizia un romanzo, costruito su micro-racconti che seguono una strada comune, a cui dedicare sicuramente la propria attenzione.

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