sabato 25 maggio 2013

aiuto ho un touch screen traditore

di Mauro Evangelisti

Sms: «Coao omestai?». Rispondi: ci sono dei problemi? Altro sms: «C''e scro Scroitrp camera». Nuovo messaggio per sapere che sta succedendo, altra risposta in serbo croato: «È incpmtrollabile». Capisci: la collega quarantenne è entrata, in ritardo, nel fantasmagorico mondo dei touch screen, dei cellulari senza tastiera. E benché sappia usare un computer, con lo smartphone barcolla. Inseguita da decine di notifiche che le fischiano un tag su Facebook, una citazione su Twitter, una app da aggiornare, è indissolubilmente legata alla necessità di venerare tasti veri, non le sfuggenti illusioni del touch screen.

continua su il messaggero.it 
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/SENZARETE/touch_screen_tecnologia_cellulari_senza_rete/notizie/283774.shtml

mercoledì 22 maggio 2013

Perseguitati dai candidati alle elezioni di Roma

copia e incolla da ilmessaggero.it

di Mauro Evangelisti
Ti sveglia all’alba (tutti abbiamo un concetto molto personale di che cosa sia l’alba) il cellulare che squilla, «il candidato A vorrebbe chiederle il voto». Imprechi in portoghese. Esci trovi la cassetta postale ingolfata dai plichi sulla colorata vita del candidato B. Sali sullo scooter e ti ritrovi prigioniero in un ingorgo a respirare i fumi di scarico di un bus mentre il candidato C ti sorride e ti promette una città fantastica dal pannello pubblicitario sul retro del bus. Salti la coda ma ti devi fermare perché senti il bip di un messaggio al cellulare. 
continua a leggere su http://www.ilmessaggero.it/ROMA/SENZARETE/com_amp_egrave_difficile_sfuggire_al_candidato/notizie/280836.shtml

sabato 11 maggio 2013

Se l’idraulico ti saluta «Ciao, ciccio»

copia e incolla da ilmessaggero.it

di Mauro Evangelisti
Fateci caso, uno spettro si aggira per Roma da un po’ di tempo a questa parte. Omoni barbuti e coriacei che ti salutano, quando finisce la telefonata, con un «ciao, ciccio». Signori che conosci appena, che avrai incontrato uno o due volte, che al termine della chiamata ti lasciano dicendoti «ciao, un bacio». Quell’altro che telefona al collega e attacca: «Come va, passerotto?»
continua su http://www.ilmessaggero.it/ROMA/SENZARETE/senza_rete_idraulico/notizie/278497.shtml

Archivio blog

search